H O M E
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Il computer, appena acquistato dimostra subito tutta la sua velocità, in confronto al precedente sistema questo sembra essere il non plus ultra dei personal computer.
Poi, col tempo, sembra rallentare inesorabilmente, sembra sfiorire, i tempi di caricamento si dilatano e la nostra pazienza viene messa a dura prova. Ma perchè la macchina dei sogni sembra superata? Cosa posso fare?
Diversi fattori incidono sulle prestazioni di un computer, la quantità di programmi installati nel sistema, e, molto importante, la frammentazione dei dati sul disco rigido. Vediamo di capirne le motivazioni.
Se utilizzate per esempio un sistema operativo (OS) windows(tm) avrete sicuramente sentito parlare del registro di configurazione, in questo registro vengono archiviate tutte le informazioni relative ai programmi, periferiche, giochi presenti nel computer e ad ogni avvio, questo file deve essere caricato e controllato. Ogni programma che installiamo nel sistema crea le proprie voci in questo registro e partecipa al decadimento delle prestazioni generali del sistema.
Per risolvere questo problema abbiamo bisogno di adottare un metodo di utilizzo al risparmio di risorse e quindi dobbiamo necessariamente rimuovere tutti i programmi che non usiamo o che abbiamo installato come demo ma non servono, questo migliorerà i tempi di avvio del sistema.
La frammentazione del disco rigido è il problema maggiore, ma cosa è e come si genera?
Il disco fisso di un computer è composto da una serie di dischi magnetici che vengono letti da un certo numero di testine, per ottimizzarne la velocità esiste una tabella (indice) detta tabella di allocazione (FAT file allocation table) che contiene la lista completa dei file contenuti nel disco e il settore di inizio e fine questi file.
In pratica il disco è diviso in settori, per capirlo facilmente immaginate un numemo enorme di cassettini, in questi cassettini vengono messi blocchi di misura fissa di dati, quindi un file viene diviso su tanti cassettini e sulla tabella di allocazione vine messo il nome del file e il numero di tutti i cassettini che ne contengono una parte. Quando un file viene scritto (messo nei cassettini) la testina comincia a scrivere (riempire i cassettini) dal primo libero che trova e procede fino a riempire tutti i cassettini che servono a contenere il file, poi viene aggiornata la lista dei file e gli indirizzi dei cassettini. Su un disco con molto spazio libero di solito i blocchi (cassettini) sono consecutivi quindi la testina comincia a leggere e termina velocemente.
Supponiamo adesso di avere un file che occupa 500 blocchi consecutivi e al 501esimo blocco inizi un file che ne occupa 600, ora noi cancelliamo il file dei 500 blocchi (per esempio una foto orribile) la testina semplicemente aggiorna la tabella di allocazione togliendo il file dalla lista dei file presenti (non svuota i cassettini) e supponiamo di registrare subito dopo un file (una foto migliore) che occupa 800 blocchi. Cosa succede?
La testina inizia a riempire i primi 500 blocchi (dalla tabella di allocazione risultano liberi) poi si interrompe ( i blocchi successivi sono occupati) e comincia a cercare una serie di blocchi liberi dove continuare a scrivere ma non cerca un numero di blocchi abbastanza grande da contenere il resto del file, cerca almeno un blocco libero e continua così fino a terminare la scrittura del file.
Un file che occupa blocchi non contigui sul disco si dice frammentato, per leggere un file frammentato la testina deve leggerne una parte, spostarsi fisicamente ( e perdere tempo) e continuare a leggere e spostarsi fino alla fine del file.
Quando un disco è molto frammentato le prestazioni del disco decadono e il computer perde lo smalto dei bei tempi
Per deframmentare il disco basta utilizzare l'utility di deframmentazione inclusa in tutti i sistemi operativi, in windows si trova facilmente premendo il tasto destro del mouse sull'icona del disco da trattare e scegliendo dal menu la voce proprietà, nella casella utility basta cliccare sul pulsante deframmenta.
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